Vai al contenuto

Chi è Noa, tutto sulla cantante israeliana a Sanremo 2025

Noa

Ecco cosa c’è da sapere sulla cantante israeliana Noa: la biografia, la storia del suo incredibile talento e la sua vita privata.

Noa è una delle cantanti israeliane che si è saputa maggiormente distinguere nel panorama internazionale grazie al proprio talento e alla profondità delle tematiche trattate nelle sue canzoni. Interprete raffinata, Noa si è fatta apprezzare e conoscere in tutto il mondo grazie alla colonna sonora del film “La vita è bella” e ha poi collaborato con alcuni dei maggiori artisti del panorama internazionale. Per chi non la conoscesse ancora, ecco cosa c’è da sapere sulla bravissima artista israeliana!

Noa, chi è: biografia e carriera

Noa, all’anagrafe Achinoam Nini, è nata il 23 giugno del 1969 a Tel Aviv, sotto il segno zodiacale del Cancro. Figlia di ebrei yemeniti, all’età di 2 anni lascia con la sua famiglia lo Stato d’Israele per gli Stati Uniti d’America dove il padre aveva ottenuto un incarico come docente universitario.

Alla stampa ha raccontato di aver vissuto una crisi di identità all’età di 17 anni, dopo la quale ha deciso di fare ritorno in Israele, dove ha prestato servizio militare obbligatorio per ben due anni. “Ero sola, in mezzo a ragazze che parlavano un ebraico che non capivo, si dormiva col fucile sotto il letto”, ricorderà spesso.

Il suo esordio come cantante, avviene nel 1991, quando iniziò il suo tour accompagnata dal chitarrista Gil Dor. Risale al 1994 il suo primo album omonimo e due anni dopo arriva il secondo.

La cultura israeliana e in particolar modo il tema della guerra saranno tematica portante di gran parte delle sue canzoni. Non  a caso, nel 1997 Roberto Benigni la sceglierà per la colonna sonora del suo capolavoro La vita è bella.

La consacrazione per Noa come artista e interprete internazionale arriva proprio quando Roberto Benigni la sceglie per interpretare “Beautiful That Way“, che diventerà pezzo portante della colonna sonora de “La vita è bella“. La canzone, scritta da Nicola Piovani, sulla scia del successo mondiale del film vincitore di tre Premi Oscar diventa una hit a livello mondiale.

Tra le collaborazioni che Noa ha con i maggiori artisti del panorama internazionale figurano anche i nomi di Antonello Venditti e con Pino Daniele.

Grazie alla profondità dei temi trattati, Noa si guadagna numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali: Ambasciatrice di Buona volontà (titolo che le viene insignito dalla FAO), Artista per la Pace, Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia e tanti altri.

Nel 2006 – a sei anni dalla sua presenza in qualità di ospite – ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Un discorso in generale“, insieme a Carlo Fava e Solis String Quartet. Il brano vincerà il Premio della Critica Mia Martini.

Il suo ritorno all’Ariston è del 2012, in duetto con Eugenio Finardi durante la serata intitolata W l’Italia nel mondo.

Nel 2009, insieme a Mira Awad, rappresenta l’Israele durante l’Eurovision Song Contest con la canzone There Must Be Another Way.

E proprio con la palestinese Mira Awad, nel 2025 Noa torna al Festival di Sanremo, in occasione della prima serata, in qualità di ospiti. Le due cantanti duettano sulle note di Imagine di John Lennon, un chiaro riferimento alla guerra e Gaza e alla speranza di una imminente tregua.

La vita privata

Per quanto riguarda la sua vita privata, la cantante è felicemente sposata con il medico Asher Barak ed è mamma di tre bambini: Ayehli, Enea e Yum. Sul conto dell’uomo, tuttavia, non si hanno molte informazioni.

Il loro incontro è avvenuto in Israele, dove Asher svolgeva il lavoro di medico pediatra. Noa lo aveva affettuosamente soprannominato “angelo dallo stetoscopio rosa”.

Nel 2014, in un’intervista a Vanity fair Noa ha dichiarato sul marito: “A lui dedico questo mio nuovo album, Love medicine. Ci diciamo sempre che facciamo lo stesso lavoro. Lui cura il corpo, io quello che ci sta dentro. Non sono diventata Madonna, né milionaria, ma ho raggiunto, credo, con la mia voce, il cuore di molte persone. E questo è il mio tesoro”.

Le curiosità su Noa

– Nel 1996 ha partecipato al concerto di Antonello Venditti a Napoli in piazza del Plebiscito.

– E’ fortemente legata alla cultura sarda, al punto da ricevere nel 2007 il premio Fondazione Maria Carta per la sua attenzione ai temi culturali e musicali della Sardegna.

– L’album Genes & Jeans, il cui titolo è tratto dall’omonima canzone dedicata alla madre, è uscito nel 2008 mentre era in attesa del terzo figlio.

– Nel suo album del 2014, Love Medicine, c’è il contributo di molti jazzisti come Pat Metheny ma anche Gilberto Gil.

– Noa ha pubblicamente dichiarato di non condividere l’operato di Netanyahu, accusandolo di aver fatto “ogni cosa in suo potere per reprimere ogni intervento di riconciliazione”.

– Prova grande ammirazione per Johann Sebastian Bach.

– Su Instagram, è presente con un profilo in cui Noa pubblica molti contenuti legati alla sua professione di cantante.

Riproduzione riservata © 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 31 Gennaio 2025 15:37

Chi è Antonello Pisu, l’ex marito di Patrizia Mirigliani